Per tutta la sua carriera Jan Timman è stato affascinato dal mistero e dallo splendore degli studi di endgame. Anche durante gli anni di maggior successo e impegno come giocatore di livello mondiale, Timman ha continuato a comporre studi e ad ammirare quelli degli altri.

Per lui non c'è mai stato alcun dubbio che i viaggi in questo mondo magico lo abbiano aiutato a crescere come giocatore.

In questo libro affascinante, Timman ha raccolto un'ampia gamma dei migliori studi di endgame di altri compositori e spiega, nel suo stile lucido, come essi lo abbiano ispirato a creare decine di studi nuovi.

Come scrive Timman nella prefazione: 'Mai prima d'ora sono stato così produttivo come compositore di studi di endgame come nei sette mesi in cui ho scritto questo libro. È stata un'esperienza sensazionale".

The Art of the Endgame è un tesoro per gli amanti della bellezza negli scacchi. Ma è anche di grande valore per i giocatori agonisti. Risolvere gli studi di endgame è una parte vitale del miglioramento della propria tecnica di endgame: sviluppa la comprensione generale, la capacità di calcolo e l'intraprendenza.

Jan Timman è un ex candidato al campionato del mondo che ha raggiunto il numero due della classifica mondiale FIDE. È autore di numerosi bestseller molto apprezzati, come "Curacao 1962", "All'attacco!" e "Power Chess with Pieces".

GM Karsten Müller, autore di "Fondamentali finali scacchistici":
"Davvero affascinante".

Uwe Bekemann, Federazione tedesca di scacchi per corrispondenza:
"Un'opera che riesce, che diverte e allo stesso tempo fa migliorare il gioco dell'endgame".

Marco Campioli, Torre & Cavallo:
"Non solo un ricco manuale per lo 'studista', ma anche piuttosto utile per i giocatori, con finali da analizzare e ricordare".

Steve Giddins, autore di 'The Greates Ever Chess Endgames':
"Da non perdere a nessun prezzo (...) Sono rimasto assolutamente colpito dalla qualità dei contenuti".


Harry Schaack, KARL Magazine:
"Raramente gli studi sono stati presentati in modo così bello".

Lubosh Kavalek, The Huffington Post:
"Brillante".

Michael Adams, The Saturday Telegraph:
"Un vero conoscitore (...) guida il lettore attraverso questa intrigante sfaccettatura del gioco e mostra i suoi studi sbalorditivi".

Harold van der Heijden, Schaaksite.nl:
"Altamente raccomandato, non solo per gli amanti degli studi sull'endgame, ma anche per gli scacchisti interessati alla bellezza degli scacchi. Timman ha il talento di condurre il lettore per mano in un'avventura da Alice nel Paese delle Meraviglie".

Martin Rieger, Europa Rochade Magazine:
"Un'opera a cui tornerete sempre per sfogliare. E scoprirete sempre qualcosa di nuovo".

Tim Krabbé, autore di 'Curiosità sugli scacchi':
"[Timman] è uno dei migliori costruttori al mondo di piccole macchine perfette e dalla bellezza mozzafiato".

Simen Agdestein, VG Newspaper (Norvegia):
"Jan Timman era la speranza dell'Occidente nella mia giovinezza e mi è sempre piaciuto il suo stile. Condivido anche il suo fascino per gli studi sull'endgame, quindi questo libro mi è sembrato subito interessante".

Elogi per Jan Timman:

Harald Keilhack nella rivista Schach su 'Power Chess with Pieces':
"Laddove a Garry Kasparov piace nascondersi dietro a folti alberi con le varianti, Timman si assicura sempre che il lettore comprenda appieno perché il gioco si sviluppa nel modo in cui si sviluppa".

IM John Watson in TWIC su 'Curaçao 1962':
"Sarà apprezzato dagli amanti del gioco per gli anni a venire.
anni a venire, e non invecchierà mai".

Giudici del British Chess Federation Book-of-the-Year Award:
"Uno degli scrittori più perspicaci del mondo degli scacchi".