Il campione mondiale di scacchi Max Euwe, che ha detenuto il titolo dal 1935 al 1937, è uno dei più grandi giocatori di scacchi della storia. Molto è stato scritto su di lui e lui stesso è autore di decine di libri. Ma mancava una raccolta eccezionale delle partite di questo "tigre efficiente e mangiatore di uomini", come lo definì una volta il giocatore di scacchi William Napier.

Max Euwe's Best Games colma questa lacuna. E non poteva essere scritto da nessun altro se non dal successore di Euwe negli scacchi olandesi, Jan Timman, finalista del campionato mondiale e probabilmente uno dei principali analisti di scacchi del nostro tempo.

Questo libro offre ottanta partite di Max Euwe annotate con grande chiarezza, a partire dai suoi vent'anni, quando si fece strada verso la vetta mondiale, fino alla fine dei suoi sett'anni, quando era ancora una forza da non sottovalutare. È incredibile quanto fosse alto il livello di gioco di Euwe per oltre cinquant'anni e quanto fosse attraente il suo stile di attacco.

Timman ha fatto molte scoperte nelle partite migliori e più famose di Euwe, ma ha anche portato alla luce diverse genialità meno conosciute. Lungo il percorso vengono affrontati alcuni paradossi interessanti. Ad esempio, sebbene fosse stato un dilettante per quasi tutta la vita, Euwe era più esperto nella teoria delle aperture rispetto alla maggior parte dei suoi avversari di alto livello. Nonostante fosse dato per sfavorito, batté il potente Alexander Alekhine in un epico incontro del Campionato mondiale nel 1935. A 52 anni era ancora in grado di battere giocatori di alto livello come Geller e Najdorf con fantastiche giocate d'attacco nel Torneo dei Candidati di Zurigo. E quando aveva più di settant'anni era ancora molto pericoloso per la nuova generazione olandese emergente.

Questa raccolta di partite di un campione del mondo spesso sottovalutato, commentata dal grande maestro Jan Timman, è un must per chiunque sia interessato agli scacchi di livello mondiale.