Spassky's Best Games (SC)
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Libro in lingua inglese con copertina morbida
284 pagine
Il russo Boris Spassky era un perfetto gentiluomo. Era un genio degli scacchi che divenne campione del mondo nel 1969. Ma fu anche magnanimo nella sconfitta dopo aver perso il titolo contro l'americano Bobby Fischer nel 1972 nella Partita del Secolo.
Questa biografia include cinquanta delle migliori partite di Spassky, commentate dall'ex campione russo Alexey Bezgodov, e una breve biografia di alcune decine di pagine, scritta da Dmitry Aleynikov, direttore del Museo degli scacchi di Mosca.
Spassky nacque a San Pietroburgo nel 1937, si trasferì in Francia nel 1976 e tornò in Russia nel 2010. Nel suo percorso verso il titolo mondiale, sconfisse in modo convincente tutti i suoi contemporanei, tra cui Paul Keres, Efim Geller, Mikhail Tal, Bent Larsen e Viktor Korchnoi. Perse la sua prima partita per il titolo definitivo contro Tigran Petrosian, ma vinse al secondo tentativo nel 1969. Con il suo stile completo, il suo spirito combattivo e le sue intuizioni psicologiche, era in grado di battere chiunque in qualsiasi momento e, ad esempio, vinse almeno due partite contro altri sei campioni del mondo: Smyslov, Tal, Petrosian, Fischer, Karpov e Kasparov.
Alexey Bezgodov è un gran maestro ed ex campione russo. Per New In Chess ha scritto libri sul campione del mondo Tigran Petrosian e sulle aperture Caro-Kann e Tarrasch. Dmitry Aleynikov è il direttore del Museo degli scacchi di Mosca.
284 pagine
Il russo Boris Spassky era un perfetto gentiluomo. Era un genio degli scacchi che divenne campione del mondo nel 1969. Ma fu anche magnanimo nella sconfitta dopo aver perso il titolo contro l'americano Bobby Fischer nel 1972 nella Partita del Secolo.
Questa biografia include cinquanta delle migliori partite di Spassky, commentate dall'ex campione russo Alexey Bezgodov, e una breve biografia di alcune decine di pagine, scritta da Dmitry Aleynikov, direttore del Museo degli scacchi di Mosca.
Spassky nacque a San Pietroburgo nel 1937, si trasferì in Francia nel 1976 e tornò in Russia nel 2010. Nel suo percorso verso il titolo mondiale, sconfisse in modo convincente tutti i suoi contemporanei, tra cui Paul Keres, Efim Geller, Mikhail Tal, Bent Larsen e Viktor Korchnoi. Perse la sua prima partita per il titolo definitivo contro Tigran Petrosian, ma vinse al secondo tentativo nel 1969. Con il suo stile completo, il suo spirito combattivo e le sue intuizioni psicologiche, era in grado di battere chiunque in qualsiasi momento e, ad esempio, vinse almeno due partite contro altri sei campioni del mondo: Smyslov, Tal, Petrosian, Fischer, Karpov e Kasparov.
Alexey Bezgodov è un gran maestro ed ex campione russo. Per New In Chess ha scritto libri sul campione del mondo Tigran Petrosian e sulle aperture Caro-Kann e Tarrasch. Dmitry Aleynikov è il direttore del Museo degli scacchi di Mosca.
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