La Difesa Petroff è tutt'altro che noiosa. Sebbene sia una scelta frequente dei grandi maestri, i giocatori di club spesso temono che porti a un gioco passivo. Questo libro sfata questo pregiudizio e apre nuove prospettive.

Il Petroff che Or Cohen propone è acuto e ambizioso. Il Maestro FIDE israeliano ha studiato e praticato per molti anni la sua apertura preferita, nota anche come Partita Russa. Sulla base della sua esperienza, l'ha trasformata in un'arma vigorosa con la quale il Nero non gioca per la patta, ma combatte per la vittoria.

Cohen offre molte scelte eccitanti per il Nero nel Petroff, supportate da nuove analisi e campioni di partite sue e di giocatori di alto livello. Ogni linea irradia il suo amore per il gioco vivace dei pezzi. In una parte separata, Cohen tratta tutte le linee 1.e4 che il Bianco può tentare per evitare il Petroff.

Anche in questo caso, il professore propone un'infinità di idee fresche e pungenti. Questo libro fornisce un repertorio accessibile, completo e vivace contro la sempre popolare 1.e4, basato sulla fondamentalmente solida prima mossa 1...e5.

Or Cohen (1981) è un Maestro FIDE di Israele. È un giocatore e allenatore attivo nella vivace scena scacchistica israeliana e autore per la rivista Shahmat. Ha già scritto sulla Difesa Petroff in Secrets of Opening Surprises.

Maestro internazionale John Donaldson, jeremysilman.com:
"Un nuovo libro eccellente (...) I suggerimenti pragmatici di Cohen dovrebbero trovare un vasto pubblico".

British Chess Magazine:
"Una pubblicazione di qualità con partite dell'élite: Kramnik, Anand, Topalov e così via. Attuale e raccomandabile, piacevolmente priva di espedienti e di esagerazioni".

Lukas Wedrechowski, DailyChess.org:
"Questo repertorio è strutturato piuttosto bene e la sua teoria reggerà anche contro i grandi maestri più forti! Impressionante".

Marshtower Chess Reviews:
"Sono impressionato dalla scrittura di Or Cohen. Ha affrontato un argomento controverso e ha prodotto un libro molto interessante e che fa riflettere. Sono sicuro che Frank James Marshall approverebbe!".

Paul Motwani, The Scotsman:
"Eccellente".

Rivista CHESS:
"In effetti, a differenza di Karpov nel suo famigerato 'Vincere con il Petroff' (dove il Nero non vinse una sola partita illustrativa, se la memoria non mi inganna), vengono presentati molti sacrifici di pedone e linee taglienti che potrebbero farvi cambiare idea".